L'alluvione dei giorni scorsi è stata inaspettata, brutale, devastante.
L'acqua ha trascinato con sé tutto ciò che trovava per strada, sfondando mura, distruggendo intere attività.
Il fango è rimasto a testimoniare le speranze distrutte, la desolazione infinita.
Lo Stato, grande assente e impreparato, è rimasto a guardare da lontano la città di Genova inginocchiarsi pian piano. E anche se le parole, in questi casi, sarebbero futili e superficiali, sono uno dei pochi strumenti che ancora ci rimane per poter esprimere una solidarietà sincera, che accomuna noi tutti nei confronti di chi si è visto spazzare via una intera vita di lavoro e sacrificio.
Vogliamo essere vicini, ora come non mai, a tutti i nostri colleghi medici e odontoiatri di questa zona gravemente colpita.
A loro è rivolto il nostro pensiero costante e a tutti i genovesi colpiti da questa disgrazia.
E vogliamo usare, ancora una volta, le stesse parole, dettate da una forte commozione, per dire grazie a quegli angeli silenziosi che non hanno esitato fin dal primo momento a prestare il loro aiuto, senza chiedere mai niente in cambio, adattandosi a qualsiasi condizione e clima.
Genova è forte, ha solo le ossa spezzate.
Resisterà, anche questa volta.
Genova si rialzerà presto, e lo farà solo grazie a voi.
Davide e Pierantonio Nocentini